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lunedì 20 agosto 2012

Tre giorni tra Malga Fane,Rifugio Bressanone (mt. 2344) ,Lago Selvaggio e i monti di Funders - Valle di Valles -


Accesso: A 22 in direzione Brennero, uscita Bressanone - Val Pusteria in direz. Brunico,poi Rio Pusteria fino a Valles

Punto di partenza: dal parcheggio prima della sbarra alla fine del paese di Valles
Dislivelli:
da Valles (mt. 1393) al villaggio di Malga Fane (mt. 1739)          m 320
da Valles (mt. 1393) al Rifugio Bressanone                                 m 948
dal Rifugio Bressanone alla Forcella di Rena (mt. 2642)              m 298
dal Rifugio Bressanone alla Cima di Valmala (mt. 3022)              m 678
dal Rifugio Bressanone alla Cima picco della Croce (mt. 3132)   m 788

Durata salite:
da Valles al villaggio di Malga Fane                                     2 ore
da Malga Fane al Rifugio Bressanone                                  1 ora e 30'
dal Rifugio Bressanone alla Forcella di Rena                        1 ora e 45'
dal Rifugio Bressanone alla Cima di Valmala                        2 ore e 15'
dal Rifugio Bressanone alla Cima picco della Croce             3 ore

Sviluppi:  
da Valles al villaggio di Malga Fane                                     Km 2,20
da Malga Fane al Rifugio Bressanone                                  Km 2,90
dal Rifugio Bressanone alla Forcella di Rena                        Km 3,70
dal Rifugio Bressanone alla Cima di Valmala                        Km 4,00
dal Rifugio Bressanone alla Cima picco della Croce             Km 5,20

Difficoltà: in particolare nessuna tenendo ben presente le regole generali dell'alta montagna,forcelle abbastanza impegnative e cordino metallico per arrivare alla Cima di Valmala
Attrezzatura: normale da montagna

Punti di appoggio:
Villaggio Malga Fane
Rifugio Bressanone (Tel. 0472547131)
Malga Labesebenalm

Escursione effettuata in data: 13-14-15/08/2012
Traccia salite gps download:
da Valles al villaggio di Malga Fane e Rifugio Bressanone                        
dal Rifugio Bressanone alla Forcella di Rena                    
da Valles alla Cima di Valmala              
da Valles alla Cima Picco della Croce (per il lago Selvaggio)

Foto
Cartina topografica del percorso
Voto: 9

Spettacolare gita di tre giorni passata tra i monti di Funders nel cuore dell'Alto Adige tra la Val Pusteria e la Val di Vizze a stretto contatto con la natura più incontaminata e  montagne da alta soddisfazione. Partiti dal parcheggio alla fine del paese di Valles risaliamo brevemente la strada asfaltata lungo la valle omonima prendendo subito a sinistra il sentiero N° 17 che sale comodamente nel bosco ma comunque sempre vicino alla strada asfaltata con i taxi bus che portano i turisti a flotte proprio sotto Malga Fane. In pochi minuti arriviamo ad uno dei pascoli più belli dell'Alto Adige con il villaggio di Fane a farne da padrone. Procedendo sempre in direzione Nord continuiamo la salita con il torrente Valles che ci regala uno spettacolo di rara bellezza con le sue cascatelle che ci faranno compagnia fino al rifugio. Dopo un sano e gustoso pranzo decidiamo di raggiungere la Cima di Valmala (Wurmaulspitz) seguendo il sentiero che sale in direzione sud proprio da sopra il rifugio e lentamente,su pendio ripido,raggira un costone per poi salire ripido in cresta. Unica difficoltà un tratto con cordino metallico.
Il giorno seguente raggiungiamo la forcella di Rena (Sandjoch) prendendo il sentiero N° 17  sempre partendo da sopra il rifugio dapprima in direzione Nord-Est per poi ripiegare in direzione Nord-Ovest lungo un'ampia curva prima di salire ripidi alla forcella. Sui prati sotto la forcella una marea di stelle alpine e gruppi di marmotte.
Passata la seconda notte al rifugio,di buon mattino,prendiamo il sentiero N° 17 che si unisce all'alta via di Fundres N° 18-20 in direzione Picco della Croce spingendoci a Nord-Est prima e a Sud poi nella Rauthtal fino alla forcella omonima (mt. 2808) da dove usciamo a destra sul sentiero N° 2 e in circa 1 ora raggiungiamo la nostra meta con una vista fantastica sui monti più importanti della zona. Una volta tornati alla forcella iniziamo la nostra discesa sempre lungo il sentiero N° 18-20 passando sopra il bellissimo Lago Selvaggio (mt. 2532). Una volta arrivati al bivio prendiamo il sentiero N° 18 a sinistra in direzione Lebesebenalm (mt. 2138) dove possiamo pure pranzare. Su strada sterrata arriviamo di nuovo sul sentiero di salita al Rifugio Bressanone prima e alla Malga Fane poi. Ancora un'ora e raggiungiamo la macchina al parcheggio consapevoli di aver passato tre giorni in una delle zone più belle dell'Alto Adige.


lunedì 6 agosto 2012

Anello Malga Campo-Rifugio e Monte Stivo (mt. 2059) - Monti del Garda




Accesso: Malga Campo
Punto di partenza: dal parcheggio nella prossimità di Malga Campo
Dislivello salita: m 676
Esposizione: Ovest-Nord
Durata salita: 2 ore e 30
Sviluppo: Malga Campo - Monte Stivo km 6,02
               Monte Stivo- Malga Campo km 6,00
Difficoltà: nessuna
Punti di appoggio: Rifugio P.Marchetti allo Stivo
Escursione effettuata in data: 03/08/2012
Traccia itinerario gps download
Foto
Cartina topografica del percorso
Voto: 7,5

Bellissima serata accompagnata da una luna fantastica che ci permettera' di tenere spente le torce per quasi tutto il percorso di ritorno fatta eccezione per i tratti nel sotto bosco. Ottima la compagnia e speciale la cucina di Matteo del Rifugio Stivo. Presa la strada forestale sentiero n° 666  che rimane leggermente più in basso fra le due, lasciamo Malga Campo (mt. 1383) in alto sulla nostra sinistra e leggermente ci dirigiamo nel bosco dopo un'ampia curva a destra. Risaliamo la forestale e dopo pochi tornanti arriviamo al valico di Vallestre' con i suoi bei prati e la malga in basso a destra. Prima di scendere prendiamo il sentiero n° 666b a sinistra che sale dritto nel bosco che ci portera' fino a scorgere il lago di Garda alle Mandrie alte (mt. 1761) da un'ottima posizione prima di salire ripido fra i mughi fino ad incrociarsi con il sentiero n° 617 poco prima della croce di vetta e del rifugio. Dopo le foto di rito alla croce,entriamo per la cena e per il cambio indumenti. Una volta sazi iniziamo la discesa lungo il sentiero n°617 che in maniera più lieve scende verso Malga Campo dal fronte Nord lungo dei comodi tornanti passando prima da Cima Bassa la Madonnina (mt. 1705) da dove si devia a sinistra nel bosco fino ad arrivare ai prati sopra Malga Campo e poi al parcheggio.